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Nella terra di Babbo Natale

Tour nella terra di Babbo Natale: cosa vedere in Lapponia?

Con Coupdecoeur oggi voliamo in Finlandia, più precisamente nella terra di Babbo Natale, un paese magico dal cielo stellato e dalle immense distese di neve, un paese che ha saputo conquistarmi per i colori, il silenzio, il rispetto verso la natura e la gentilezza della gente locale, i sami. Per chi non l’avesse ancora capito, sto parlando della mitica Lapponia. Siete incuriositi da questa meta e volete scoprire quali attività fare e cosa vedere in Lapponia? Siete nel posto giusto!

Nell’immaginario comune la Lapponia è sempre stata collegata all’estremità del mondo, una zona dal clima freddo e inospitale.. una meta, per così dire, irraggiungibile e dispersa nel continente. Per molti anni questa zona è stata infatti avvolta da un velo di mistero, che ha contribuito ad alimentare i miti e le leggende che tutti conosciamo: la tradizione vuole proprio che Santa Claus abbia qui la propria dimora e che ogni anno parta con la sua slitta colma di regali da portare ai bambini di tutto il mondo. Confesso che io stessa, prima di atterrare in terra lappone, fossi abbastanza impreparata ma al contempo molto incuriosita da questa inusuale destinazione. Cosa vedere in Lapponia? Quali sono le attività imperdibili? Scopriamolo insieme.

Saariselka: -15°, freddo non ti temo

Dopo essere atterrate a Ivalo, ci siamo trasferite a Saariselka, un piccolo villaggio che dista circa 260 km a Nord dal Circolo Polare Artico in prossimità del Parco Nazionale Urho Kekkonen, il parco più grande della Finlandia.

Saariselka è famosa per le corse all’oro avvenute nei secoli passati, per le svariate attività sportive che si possono fare sia in inverno che in estate (sci di fondo, snowshoes, trekking, mountain bike e altre) e last but not least per la ricerca dell’aurora boreale.

Dopo aver fatto una passeggiata nel centro del villaggio, nonostante il profondo buio (dalle 16 in poi il buio prende il sopravvento) e le temperature particolarmente basse (-15° in media), ci siamo subito ambientate, probabilmente grazie all’avvolgente silenzio e alla calma ristoratrice tipica della gente locale, così inusuale per chi, come me, è abituato ormai a vivere in una frenetica e rumorosa città.

Lasciati i bagagli in hotel Santa’s Hotel Tunturi, ci siamo avventurate in un ristorante consigliato dalla nostra guida Emilia per gustare una cena all’insegna della cucina tipica lappone. Per un’immersione a 360° nella cultura finlandese, dovete assolutamente provare la carne di renna e la zuppa di salmone (la mia preferita).

Terminata la cena, siamo rientrate in hotel, ma prima di crollare nelle braccia di Orfeo ci siamo concesse una sauna rigenerante (ebbene sì, in Finlandia la maggior parte degli hotel prevede la sauna privata nel bagno di ogni stanza.. un vero e proprio lusso!)

Giro in motoslitta, ciaspolata notturna alla caccia dell’aurora boreale e husky sledding al Polo Nord

Cosa vedere in Lapponia? Proseguendo la nostra vacanza, il secondo e il terzo giorno sono stati adrenalina pura, a partire dalla sveglia all’alba, dal buio profondo e dal freddo inebriante che ci ha avvolto in tutte le nostre avventure.

Abbiamo trascorso 48 ore all’insegna del divertimento, dell’avventura e della scoperta. Probabilmente quello che mi resta di più è proprio questo, la sensazione prima di paura e poi di soddisfazione data dall’aver fatto qualcosa di totalmente nuovo per la prima volta.. Come quando eravamo piccoli e tutto era nuovo ai nostri occhi..

La prima attività in cui ci siamo avventurate, sebbene inizialmente fossimo titubanti ma non per questo poco motivate, è stato il giro in motoslitta nei dintorni del parco di Saariselka. Dopo aver recuperato l’attrezzatura termica (necessaria per attività di questo tipo), in un gruppo di dieci persone, due per motoslitta, ci siamo avventurate all’alba in un percorso che si insinua tra i boschi e le colline ricoperte di neve. Un grande senso di libertà, un po’ di adrenalina e tanto divertimento!

Arrivate le 11 di sera, nonostante la stanchezza si facesse sentire, anche per via della poca luce presente in questo periodo dell’anno, con la mia amica di viaggio Cristina ci siamo avventurate in una seconda esperienza tipica da fare in Lapponia: la ciaspolata notturna alla caccia dell’aurora boreale. Per chi di voi non lo sapesse, il periodo migliore per assistere all’aurora boreale è febbraio/marzo, ma non è detto che anche in altri periodi dell’anno non si abbia la grande fortuna di poter ammirare questo fenomeno naturale. Armatevi di pazienza e soprattutto tanta curiosità!

Nei dintorni di Saariselka si può andare a ciaspolare sia in autonomia (affittando le ciaspole nel caso vi servano) oppure in un gruppo organizzato e con la presenza di una guida. Non essendo il senso dell’orientamento il nostro forte e non potendo fare affidamento sulla luce, ci siamo affidate ad una guida del posto che oltre ad averci portato nei posti migliori da cui poter vedere l’aurora, ci ha raccontato qualche storia sul parco e sugli animali che lo popolano. Non è mancato il mitico break di mezzanotte a base di succo caldo ai frutti di bosco, una specialità della Lapponia finalndese.

Proseguendo con le cose da vedere in Lapponia, vi racconto l’ultima attività che ci ha viste impegnate nella mattinata successiva, che è stata tanto emozionante quanto impegnativa a livello fisico (specialmente per chi come me non era in formissima a ridosso dei cenoni natalizi). Ma nulla di impossibile ovviamente: con una buona compagna o un buon compagno di slitta e una buona attrezzatura (anche in questo caso sono stati necessari gli indumenti termici per proteggerci dal freddo) si è pronti per l’esperienza.

Per chi non lo sapesse, l’attività con gli husky prevede una slitta trainata appunto da un gruppo di husky. Sulla slitta ci possono stare due persone: una tipicamente in piedi che presidia la situazione, moderando la velocità degli husky (che tendono a correre molto velocemente) e aiutandoli nel caso di salite più impegnative. La seconda persona rimane seduta sulla slitta e si gode il panorama.

È scontato dirvi che è stata un’esperienza emozionante, sarà per via del contatto con la natura che ti restituisce sempre qualcosa di grande, sarà per l’immensa distesa di neve vergine, sarà per la piacevole sensazione di essere avvolti dalla calma e dal silenzio, una sospensione momentanea che ti permette di riappropriarti del tuo tempo e iniziare a godere di ogni piccolo attimo.

Il nostro viaggio in Lapponia termina qui, con tanti ricordi indelebili che mi hanno dato la carica giusta per affrontare l’inizio del nuovo anno, con una grande positività data dal piacere della scoperta e dalla sensazione di tornare bambini, con il rafforzamento di una grande amicizia che è stato il dono più prezioso di questa vacanza. Per questo ringrazio la mia compagna di avventure, Cri!

Per chi fosse interessato ad avere qualche insight in più sulla vacanza e scoprire cosa vedere in Lapponia può scrivermi una mail (per questo vi rimando alla sezione contatti).

Vi lascio qui di seguito qualche link utile:

https://www.qualitygroup.it/tour/Finlandia: tour operator che ha organizzato il viaggio

https://www.laplandsafaris.com/it/: centro escursioni (motoslitte, affitto ciaspole, affitto attrezzatura)

https://www.visitrovaniemi.fi/it/:villaggio di Babbo Natale consigliato specialmente a chi ha bambini (non vi ho raccontato nulla a riguardo, ma scrivetemi se siete incuriositi!)

Cosa vedere in Lapponia? Per qualsiasi dubbio o curiosità, scrivetemi, sarò felice di potervi consigliare! #coupdecoeur_narrazioni

Circolo Polare Artico, h 15:15, 66°33’39”
In partenza per il giro in motoslitta
Aurora boreale

3 commenti

  • Eleonora

    Ciao Chiara, anche io amo molto i luoghi al di sopra del circolo polare artico e non potrei vivere senza la scrittura 😅 Ho trovato i tuoi consigli molto utili. Anche io ho fatto le tue stesse attività in Lapponia svedese. Ma la terra di Babbo Natale ancora mi manca. Rimedierò presto!

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