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La fontana delle Quattro Stagioni: un connubio tra passato e presente

Milano: parlando di City Life, una delle zone più in voga del momento, a tutti verranno subito in mente le tre torri che si stagliano nell’omonima piazza e il vasto parco che si estende davanti ad essa. Qualcuno tra voi ricorderà che questa è una delle zone che hanno fatto la storia di Milano e lo stretto legame con il passato lo si può ritrovare proprio nella fontana adiacente al Piazzale delle Tre Torri. Ebbene sì, sto parlando della fontana delle Quattro Stagioni in Piazzale Giulio Cesare, pezzo di storia milanese nonché fontana più grande di Milano. 

Per i curiosi, facciamo un salto indietro nella storia e ci ritroviamo negli anni 20 quando Milano aveva un ruolo da protagonista a livello mondiale nelle relazioni con l’estero grazie all’Esposizione Internazionale. Nel 1927 la stessa area in cui oggi potete osservare i tre grattacieli stagliarsi verso il cielo, venne adibita a manifestazioni fieristiche e ogni anno, nel mese di Aprile, ospitava la Fiera Campionaria.

È proprio in occasione di una Fiera Campionaria, nel 1927, che l’architetto Renzo Gerla venne chiamato per costruire una fontana nella depressione del piazzale che era solito riempirsi di acqua  durante i temporali. Per ovviare a questo problema, in meno di due mesi venne realizzata la fontana e il 12 Aprile, in occasione dell’Inaugurazione della Fiera, di fronte alla porta di accesso venne inaugurata l’opera. 

Lunga 58 metri, la fontana vantava quattro statue che raffiguravano le quattro stagioni attraverso richiami alla mitologia classica. Purtroppo queste vennero distrutte durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma vennero poi ricostruite dallo scultore Eros Pellini nel 1953.

Soltanto nel recente 2014, nell’ambito del progetto di trasformazione e riqualificazione dell’ex quartiere fieristico in carico a City Life, la fontana viene restaurata e viene restituita alla città sotto una nuova veste, che mantiene vivo il richiamo al passato e il ruolo di Milano negli anni 30.

Sia che siate dei romanticoni, sia che vogliate semplicemente liberare la mente e ricaricare le energie, ritagliatevi una mezz’ora della frenetica vita milanese per regalarvi una passeggiata al tramonto in City Life. 

Sedetevi di fronte alla fontana ed ammirate il contrasto tra la maestosità dei grattacieli in lontananza e l’armoniosa perfezione dei palazzi che circondano la piazza. Lasciandovi avvolgere dall’inusuale silenzio che contraddistingue la piazza, potrete godere dei meravigliosi giochi d’acqua che, con una serie di 48 getti, creano un’avvolgente atmosfera racchiusa in un caldo tramonto milanese.

Milano, Fontana delle Quattro Stagioni
Milano, Fontana delle Quattro Stagioni

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